L'arte e le antichità per i turisti di oggi.

L'arte e le antichità per i turisti di oggi.

Il Colosseo? È tutto rotto. Gli serve un restauro e una riverniciata, sono queste le incredibili parole scritte da un turista in una recensione su google.

Il visitatore, insoddisfatto dell’aria vecchia e cadente del nostro monumento, prosegue imperterrito: «Ci avevano detto che nella visita era inclusa una battaglia tra gladiatori, ma nel giorno della nostra visita non c'era nulla in programma.» È questa la storia tragicomica riportata da Repubblica, che ha raccolto alcune delle più assurde recensioni scritte dai turisti stranieri in visita nel Bel Paese. Un altro turista insoddisfatto scrive: «L'ho visto per la prima volta nel film Il Gladiatore, ma quando siamo arrivati, siamo rimasti stupiti. È tutto rotto. Non possono ripararlo e farlo funzionare di nuovo?»

Qualcuno la prenderà sul ridere, ma io non riesco a riderne, forse perché questa è una battaglia che vivo ogni giorno in prima persona da quando ho pubblicato il mio romanzo Clodio. L’ignorante di turno, che è convinto di conoscere l’Antica Roma per aver visto il Gladiatore, si sente sempre in diritto dirmi: ma che sciocchezze hai scritto; una signora, risentita del fatto che nel mio libro i romani parlavano del bene e del male, della ricerca della verità e altra “robaccia”filosofica, ha voluto esprimere tutto il suo disappunto in una recensione.

Avrà mai sentito parlare di Seneca e di Terenzio? E che dire di Cicerone che vedeva nella filosofia la “medicina dell’anima”? O di Orazio che si domandava quale fosse il senso della vita? Nell’immaginario collettivo la storia di Roma si riduce a battaglie epiche, piccanti scene di sesso e pugnalate alle spalle.

L’ignoranza ormai è una virtù, perché almeno prima ci si vergognava di “parlare a vanvera”, ma nell’era di Uomini e Donne e del Grande Fratello “sapere” è diventato sinonimo di noia e presunzione e riflettere prima di parlare è un anacronismo. Certo la storia di Roma mi tocca in prima persona, per via di Clodio, ma non crediate che altrove le cose vadano meglio. Su TripAdvisor il museo egizio non è stato risparmiato: “mummie...mummie... e ancora mummie, troppo deprimente, non portateci i bambini,” scrive un nostro connazionale, e il pantheon? “Un buco nel soffitto”, così è stato liquidato, mentre occorre un restauro alla basilica di San Marco perché, a detta di un turista, “ci sono alcuni arazzi sbiaditi". Dove andremo a finire?

G.Middei, anche se voi mi conoscete come Professor X #anticaroma #storia #colosseo