La Bic

La Bic

Marcel Bich è un barone nato a Torino nel 1914 in corso Re Umberto 60.
La famiglia è di Chatillon in valle d'Aosta e lui è naturalizzato francese nel 1930, ha 3 mogli ed 11 figli.

Alto, bello, sempre elegantissimo rimane nella storia per tre grandissime invenzioni "usa e getta".
Dopo la seconda guerra mondiale il barone incontra Laszlo Jozsef Birò ,l'inventore della penna a sfera , che per ragioni economiche non è riuscito a far partire il suo progetto.
(Birò ebbe la genialità di creare una penna a sfera osservando delle biglie per strada che,rotolando in una pozzanghera, ne uscivano lasciando una riga di fango uniforme)
Bich ha l'intuizione che gli cambia la vita , acquista il brevetto per due milioni di dollari e dopo cinque anni lancia la mitica penna BIC sul mercato.
Era il 1950.

Il barone con il suo successo planetario mette in un angolo le stilografiche e domina il mercato.
L'innovazione è nella trasparenza dell'oggetto cosi da riuscire a capire quando l'inchiostro sarebbe terminato, nella scanalatura ,che sui banchi di scuola ai tempi in discesa ,non faceva rotolare in terra la  penna, nel fatto che una volta terminata si gettava e sopratutto nel costo minimo alla portata di tutti.

Nel 2005 è stata venduta la centomiliardesima BIC , si è calcolato che messe in fila avrebbero coperto 40 volte la distanza tra la  terra e la  luna.

Nel 1973 arriva l'accendino e poi i rasoi.

Tre prodotti semplici,funzionali e al costo unitario basso , un successo straordinario.

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