Gucci

Gucci

G.G. simbolo del lusso da Firenze al mondo. 

Fondato nel 1921 a Firenze, il marchio della doppia G è diventato un’icona di Dolce Vita in giro per il mondo.

Nel 1898, a 17 anni, Guccio Gucci (1881-1953) decide di emigrare all'estero per fare fortuna. Il padre Gabriello, aveva una bottega di cappelli di paglia andata fallita, vittima di una i quelle crisi che hanno piano piano azzerato quella attività nel territorio fiorentino.

La sua meta è Parigi. poi va a Londra, dove viene assunto come facchino d'albergo al Savoy; a contatto dei preziosi bagagli, delle borse e delle valigie degli ospiti. rimane affascinato da quel lusso e da quella ricchezza.

Dopo 4 anni, torna a Firenze, e lavora per altri 4 anni alla Compagnie Internationale des Wagons-Lits, specializzata in viaggi di lusso.

Dopo la Prima Guerra Mondiale, lavora a Milano, ad un negozio della pelletteria dei Franzi, azienda di accessori di lusso del quale diventa direttore. Esperienza decisiva, sia nel campo della lavorazione delle pelli che in quello della vendita dei prodotti.

Torna a Firenze e nel 1921, in Via della Vigna Nuova numero 7, apre il suo primo negozio, Azienda Individuale Guccio Gucci; una piccola bottega dove vende valigie in pelle.

Apre prima un piccolo laboratorio che produce articoli da viaggio e selleria per equitazione, poi apre una fabbrica più grande con 60 artigiani al suo servizio.

Il morso e la staffa, un nastro verde-rosso-verde ispirato dal sotto-pancia della sella, che fanno riferimento all'ambito equestre, faranno da allora parte del suo iconico marchio.

Durante l'autarchia fascista negli anni ‘30, è costretto dalla scarsità dei pellami, a sperimentare nuovi materiali: la iuta, la canapa e il lino.

Lancia le prime borse; Guccio Gucci è sempre più conosciuto e apprezzato. Nel ‘38 apre il suo primo negozio a Roma, in via dei Condotti; poi è la volta di una boutique a Milano.

Dopo la guerra nonostante la sua morte nel 1953, l’azienda prospera e apre boutique in tutto il mondo: a New York, Londra, Palm Beach, Parigi. Per ricordarlo la famiglia crea il logo della doppia G.

La storia di successo della GG è ancora molto lunga, diventa una storia di famiglia. Ma, come spesso succede, le belle storie prima o poi finiscono, e questa finisce e finisce molto male. prospera e apre boutique in tutto il mondo: a New York, Londra, Palm Beach, Parigi.

Per ricordarlo la famiglia crea il logo della doppia G.

La storia di successo della GG è ancora molto lunga, diventa una storia di famiglia; ma, come spesso succede, le belle storie prima o poi finiscono, e questa finisce e finisce molto male.